Se sei un uomo e crei un marchio beauty

2022-09-03 03:17:32 By : Mr. John Chen

Creme inclusive, smalti psichedelici e fragranze, per fatturati da centinaia di milioni di dollari: se sei un uomo e fondi un marchio beauty anche per donne, saresti credibile? Qualche esempio per dare una risposta concreta

Creare creme e cosmetici non è più solo un gioco da ragazze. Nel mare di beauty brand digitali che stanno vedendo la luce negli ultimi mesi, si distinguano infatti quelli fondati da uomini. Le ragioni di questa inversione di tendenza potrebbero essere due: da un lato, quella più emotiva che celebra la volontà di espressione individuale e ridefinizione di standard di mascolinità (non) tossica. E quindi via libera a unghie dipinte (mai sentito parlare di man-cure?), make-up colorati e skincare routine estensive.

Dall’altro lato, una ragione pratica ma altrettanto convincente: quello del beauty è uno dei settori industriali più floridi del momento a livello globale.

Qualche numero per farsi un’idea del fenomeno: l'industria della bellezza ha fatturato da 483 miliardi di dollari nel 2020 a 511 miliardi di dollari nel 2021, con un tasso di crescita annuale composto del 4,75% in tutto il mondo. Si prevede che supererà i 716 miliardi di dollari entro il 2025. E i 784,6 miliardi di dollari entro il 2027. La ragione dietro questa rapidissima crescita sono soprattutto i numerosi brand nativi digitali che popolano internet, spesso firmati da nomi illustri della scena musicale e cinematografica mondiale. E se quindi Fenty Beauty, il marchio di Rihanna, poteva sembrare un outsider tra le major al suo lancio nel 2017, adesso diventa il punto di riferimento da superare grazie al suo successo da milioni di dollari.

In comune con Fenty Beauty, Humanrace la linea skincare di Pharrel Williams, ha una forte nozione di inclusività. Lanciata post-pandemia, la capsule contiene tre prodotti per la cura del viso, un sapone solido e due protezioni solari: tutti ricaricabili, vegani e fragrance-free, sviluppati in collaborazione con la fidata dermatologa Dr.Elena Jones. A colpire oltre al contenuto sono decisamente i contenitori, studiati come elementi di decor minimalisti, di un bellissimo verde acceso. L’inclusività non si ferma alla comunicazione genderless: su ogni flacone composto per più del 50% di plastica riciclata, molte delle informazioni scritte sono riportate anche in braille.

Sul fronte dell’espressione individuale invece trionfa Pleasing, la linea beauty ideata da Harry Styles. Un assortimento di prodotti insolito, coloratissimo e davvero psichedelico fatto di skincare, smalti, e persino capi di abbigliamento ma soprattutto di un’identità visiva impeccabile. Dopo un primo drop introduttivo andato subito sold-out, a marzo 2022 il cantante britannico ha presentato la collezione Shroom Bloom: quattro smalti, un siero e una crema mani ispirata ad un trip immaginario da funghi allucinogeni. Il volto della campagna? Niente di meno che Mick Fleetwood, batterista e co-fondatore di una certa band chiamata Fleetwood Mac. Un sogno (o un trip?) a occhi aperti.

E dal mondo del rock si passa a quello del rap d’autore con Tyler, The Creator. L’artista di EARFQUAKE si è distinto come icona di stile fin dalle sue prime apparizioni. E ora, la sua già amatissima linea di moda Golf le Fleur sta muovendo i primi passi nella beauty sphere con una collezione di smalti per unghie dall’estetica irresistibile. Delicati colori pastello in linea con l’immagine e la musica dell’artista, contenuti in boccette-scultura tutte da collezionare. Ed è solo l’inizio.