La tua lavatrice incide troppo sui costi delle bollette? Basta seguire alcuni semplici accorgimenti per risparmiare un bel po' ed evitare sprechi di energia
La lavatrice è diventato ormai un elettrodomestico fondamentale al giorno d’oggi, specialmente per le famiglie numerose. Ma il suo utilizzo può gravare parecchio sulle bollette della luce, i cui costi ultiimamente stanno diventando esorbitanti. Per evitare la stangata ora più che mai è necessario imparare ad utilizzare correttamente questo elettrodomestico. Basta seguire una serie di regole: scopriamo quali.
I consumi di energia della lavatrice dipendono da vari fattori, fra cui la sua classe energetica, la potenza e il tipo di programma di lavaggio che si sceglie. In media, si va da circa 150 kWh annui per una lavatrice ad alta efficienza energetica di medie dimensioni (ovvero dai 6 agli 8 chili) per arrivare fino a 430 kWh all’anno per una grande ma bassa efficienza energetica.
Innanzitutto è bene ricordarsi di usarla sempre a pieno carico e di optare per i lavaggi eco. Questi ultimi ci consentono, infatti, di risparmiare fino al 40% di energia. Inoltre, quando possibile sarebbe meglio preferire i lavaggi a basse di temperature.
Un’altra regola d’oro che può aiutarci a risparmiare è pianificare l’utilizzo della lavatrice in base alle fasce orarie più convenienti, ovvero in serata e nel fine settimana.
Quando si acquista una lavatrice la classe energetica rappresenta un elemento da non sottovalutare affatto. Conviene optare per elettrodomestici classi come, A++, A+++, che consumano molto meno.
Se siete soliti effettuare il prelavaggio, è il caso di non farlo più, tranne in caso di biancheria molto sporca. Evitare questo passaggio servirà a risparmiare. Eventualmente si può optare per un ammollo fai da te prima di caricare gli indumenti in lavatrice.
Un errore che tanti commettono quando usano questo elettrodomestico è quello di usare una quantità eccessiva di detersivo. In questo caso può il sapone non essere risciacquato completamente e rimanere sui vestiti. Oltre a provocare l’insorgenza di eventuali irritazioni, troppo detersivo può intasare la lavatrice e ridurre le performance durante il lavaggio e la durata dell’elettrodomestico.
Quanto bisogna usarne dunque? Per dosarlo correttamente occorre considerare la quantità e la tipologia di bucato. Se la lavatrice non è caricata a pieno carico, serve meno detersivo, e la stessa cosa vale se si lavano tessuti delicati come lino e seta. Inoltre, per dosare bene il detersivo bisogna tenere conto anche di quanto siano sporchi gli indumenti e scegliere in base alla durezza dell’acqua.
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