La voce de La Stampa
Istruzioni per l’uso, per tenere lontano il coronavirus. Per esempio quale tipo di alcol utilizzare
Istruzioni per l’uso, per tenere lontano il coronavirus.
Tra le domande più frequenti per quanto riguarda la disinfezione c’è quella riguardante l’alcol denaturato, per intenderci il tipo rosso che fin da bambini ci veniva propinato come panacea per ogni tipo di disinfezione. Soprattutto per le piccole ferite.
Meglio sarebbe utilizzare il noto “Bialcol” o “Bialcol Med” normalmente utilizzato per preparare il “campo” prima di un’iniezione intramuscolare, poiché l’alcol che di solito si trova in commercio e magari non a concentrazioni ottimali, è prevalentemente un batteriostatico più che un battericida. Serve quindi per diminuire la carica batterica avendo un’azione antisettica più leggera. In linea di massima per gli ambienti domestici potrebbe andare bene visto che la carica batterica dovrebbe essere ridotta. Ma a questo punto, perché rischiare se con pochi centesimi in più si possono acquistare spietati battericidi? In ogni caso, mai applicarlo direttamente su materia organica (urine, rimanenze di cibo ecc…) perché prima si devono usare acqua e sapone. Per fare un esempio, volendo per forza consumare l’alcol rimasto in casa, prima di passarlo sul piano della cucina, meglio lavarlo con acqua e sapone o detergente per piatto. Risciacquare e poi usare pure il nostalgico alcol.
Ma per fare a tutti i costi gli igienisti ad oltranza, ricordiamo che anche la candeggina o parecchi altri disinfettanti, se prima non si pulisce la superficie da igienizzare, hanno una capacità antibatterica ridotta. Quindi: sempre lavare prima anche in considerazione del fatto che il sapone è un buon antibatterico.
Non vorremmo però sollevare reazioni e discussioni inutili seguendo le varie scuole di pensiero. Il consiglio è quindi di utilizzare sempre presidi medici indicati sulle confezioni con l’apposita dicitura, perché senza dubbio ci sarà chi ha tempo da perdere per magnificare le doti dell’alcol, anche se specialmente su internet hanno diffuso la tendenza che non serva a nulla.
Non diventiamo fanatici della pulizia perché una casa non è un ospedale.
Coronavirus – come disinfettare il proprio telefonino
Alcuni ricercatori hanno scoperto che l’infezione da coronavirus si può trasmettere anche attraverso il telefonino.
I-phone e smartphone potrebbero quindi diventare ricettacolo del virus. Meglio pulirli bene ogni giorno, sia pur con prodotti blandi per non rovinare il dispositivo che in linea di massima rimane un oggetto ad uso personalissimo. Per cui, in generale, basterebbe l’uso alcol etilico al 70% o in alternativa un detergente per vetri.
Apple consiglia di utilizzare una salvietta imbevuta di alcol isopropilico al 70% oppure salviette “Clorox” per pulire tastiere e display. L’azienda sconsiglia tassativamente la candeggina. Sino a poco tempo fa la Apple sconsigliava l’uso di qualsiasi prodotto diverso dall’acqua per pulire o disinfettare i propri dispositivi. Ora però le cose sono cambiate. Si può usare per pulire I-phone o I-pad anche alcol in quantità moderata su un panno morbido in microfibra. I medesimi accorgimenti potrebbero essere riferiti anche sui pc.
Meglio usare altri prodotti di facile reperibilità e a costo contenuto per uso domestico, come Napisan, Lisoform, Amuchina ecc… per disinfettare superfici quali tavoli di cucina e salone, scrivanie, comodini e comò, scarpiera, armadi, si può dunque utilizzare:
·un detersivo ad hoc per quel tipo di materiale che abbia azione pulente e igienizzante.
Per quanto riguarda lo spray, se risultasse aggressivo e con una profumazione chimica, assicuratevi di avere un ambiente areato per poi spruzzarlo direttamente sulla superficie da pulire. In alternativa potete spruzzarlo su una spugnetta e passare quest’ultima su tutto il piano. Un’azione da attuare ripetutamente durante la giornata, specie se avvengono spostamenti, è la pulizia di cucina e bagno, con prodotti disinfettanti per lavelli, piano cottura, servizi, vasca, mentre per i pavimenti potrete utilizzare anche la candeggina.
In questo periodo si consiglia di lavare più spesso i pavimenti in tutta la casa.
Non solo le superfici: anche lavare le tende e le fodere dei cuscini dei divani risulta importante per assicurarci una casa ben igienizzata. Mai tralasciare, infine, l’accortezza di spalancare le finestre per arieggiare e far entrare il sole.
Inutile entrare nei dettagli delle arcinote 10 regole per difendersi dal coronavirus, ma sintetizziamole: 1) Lavarsi spesso le mani almeno per 20 secondi con acqua e sapone; 2) Evitare contatti con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; 3) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; 4) Coprire bocca e naso se si starnutisce o si tossisce; 5) Evitare di prendere farmaci antivirali e antibiotici salvo prescrizione medica; 6) Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcol; 7) usare la mascherina se si sospetta di essere malati o si assistono persone malate e anziani; i prodotti “Made in China” a i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi; 9) gli animali da compagnia non trasmettono il virus; 10) contattare il 1500 proprio medico di base in caso di febbre persistente.