Guerra, come aiutare la popolazione. La parrocchia ucraina: "Portate i doni in via Mattei" - la Repubblica

2022-09-17 05:02:01 By : Mr. Johny Zheng

BOLOGNA - "Serve tutto, davvero tutto. Cibo, medicinali, vestiti. Grazie ai bolognesi che sono così generosi col popolo ucraino". E' un tam tam partito negli ultimi giorni in rete: tantissimi chiedono come aiutare, a Bologna e nei paesi della provincia si moltiplicano e rimbalzano le iniziative di singoli e associazioni per raccogliere materiale per la popolazione civile e i soldati ucraini impegnati nella resistenza contro l'attacco lanciato dalla Russia di Putin. Ma nelle ultime ore è evidente che serviranno anche altre risorse per sostenere le centinaia di migliaia di profughi che stanno lasciando l'Ucraina per fuggire da bombe e missili. Per questo la Regione Emilia-Romagna ha aperto un conto corrente sul quale riversare donazioni in denaro.

La Regione Emilia-Romagna lancia una raccolta fondi per l'assistenza ai profughi ucraini. E' attivo un conto corrente, intestato all'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile regonale, l'iban è il seguente: IT69G0200802435000104428964. La causale per i versamenti è "Emergenza Ucraina". E' inoltre attiva la campagna nazionale di Unicef, Unhcr, Croce Rossa: è possibile fare una donazione mandando un sms al numero 45525.

E' stata aperta una sottoscrizione anche dalla Fondazione Specchio d’Italia. Si può donare su specchioditalia.org con carta di credito e Paypal. Oppure con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia Onlus codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056 o con bollettino postale sul conto corrente postale numero 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano. Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili. Info:info@specchioditalia.org; tel. 011.6568376

Sono due, al momento, i principali centri di raccolta di beni di prima necessità e prodotti sanitari; qui confluiscono i beni raccolti nelle comunità dai volontari e dalle associazioni (come la Fanep, che invita a donare soprattutto farmaci e prodotti di primo soccorso da consegnare alla chiesa ucraina).

. L'altro è l'azienda Belinterport di Castenaso (info 320/7228505). "Qui a Castenaso dobbiamo chiedere al sindaco un altro spazio, nel capannone dell'azienda, che è piccolo, abbiamo già raccolto moltissimo materiale e continua ad arrivarne", spiega Alessandro.

Per quanto riguarda la chiesa di San Michele, la parrocchia comunica che terminerà "sabato alle 20, la raccolta di farmaci di primo soccorso e di beni di prima necessità. I primi aiuti sono già stati inviati a Leopoli, Ternopil, Ivano-Frankivsk. Si fa ora appello - si legge nell'avviso - al sostegno economico per le spese logistiche e di trasporto e per l'acquisto del necessario che è reperibile in Polonia, Romania e in Ucraina". Si possono eseguire bonifici intestati all'Arcidiocesi di Bologna-Caritas diocesana, all'Esarcato apostolico per i fedeli cattolici ucraini o dare un contributo diretto alla parrocchia di San Michele dei Leprosetti.

Si organizzano raccolte di beni nei quartieri e in vari centri della provincia:

al Graf di piazza Spadolini, in San Donato, tutti i giorni dalle 17 alle 20, fino al 6 marzo: bende, lacci emostatici, paracetamolo, guanti monouso, disinfettante e kit di pronto soccorso; lenzuola e coperte, kit per l'igiene personale, pannolini e latte in polvere, materassini gonfiabili, sacchi a pelo, cibo in scatola

Presso la sede di Casetta rossa in via Martini angolo Bastia (zona Saragozza), si raccolgono: cibo (pane confezionato, a lunga conservazione; fette biscottate, pasta, sughi non deperibili in latta, tonno, fagioli, caffé, piselli, ceci, olio in lattina); pannolini per bambini; medicinali (antidolorifici, garze, cerotti grandi, amuchina, alcol e disinfettanti) il mercoledì dalle 16 alle 19, il giovedì dalle 8 alle 11, il venerdì dalle 8 alle 10

L'istituto Salvemini raccoglie: latte in polvere, salviette imbevute di alcol, siringe 5 ml, guanti monouso, paracetamolo, bende, cerotti, garze per medicazioni. Il punto di raccolta è presso il centralino della scuola; il materiale satà poi consegnato alla chiesa di San Michele

Tito Sport, bar di via Valle d'Aosta, avverte che giovedì 3 marzo due amici partono per il confine ucraino-polacco, per tentare di portare in Italia una famiglia bloccata là. Partono con un pulmino carico di aiuti (coperte, materiale per bambini e neonati, medicinali). Chi vuole donare qualche prodotto di questi tipo (non cibo) può portarlo entro mercoledì sera al bar

il bar Poco ma buono (via dell'Unione) raccoglie fino al 2 marzo alle 14 abiti per bambini, pannolini e latte in polvere, destinati ai profughi ucraini in arrivo in Polonia

a Ozzano e Castel San Pietro (fino al 5 marzo); 

I soci e i consumatori di Coop Alleanza potranno donare alle casse presidiate dal personale degli oltre 350 punti vendita importi pari a un euro, cinque euro, dieci euro, venti euro, cinquanta euro, cento euro.

In alternativa si può donare attraverso la piattaforma eppela.com/coopforucraina e il conto corrente dedicato (IBAN – IT 36 H 02008 05364 000106357816).