Greta Thunberg dona 100 mila euro per i vaccini

2022-07-02 04:51:46 By : Mr. Yaxuan Zhang

"Proprio come con la crisi climatica, dobbiamo aiutare prima i più vulnerabili" #ingroup

Pochi giorni fa aveva annunciato che avrebbe mancato l'appuntamento del prossimo novembre della Cop 26 in segno di protesta contro la penuria di vaccini nei Paesi più poveri del mondo, se le cose non fossero cambiate. Greta Thunberg non ha voluto attendere tanto per valutare l'operato (insufficiente) degli Stati più ricchi e, ancora una volta, ha scelto di combattere in prima persona la sua battaglia contro l'ingiustizia sociale. Una piaga che in tempo di emergenza Covid riguarda la campagna di vaccinazione, ancora scarsamente diffusa nei Paesi del Terzo Mondo. Per questo la giovane attivista svedese ha deciso che donerà 100 mila euro al programma Covax dell'Oms per l'accesso globale alle dosi contro il Covid-19. La 18enne ha già chiesto alla Fondazione che porta il suo nome di procedere al trasferimento di denaro che sosterrà l'acquisto di vaccini destinati alle popolazioni più vulnerabili e agli operatori sanitari in alcuni dei Paesi più poveri del mondo.

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"Circa una persona su quattro nei Paesi ad alto reddito ha ricevuto il vaccino anti Covid. Soltanto una su 500 nei Paesi poveri", ha scritto Greta sui suoi profili social. "La comunità internazionale, i governi e gli sviluppatori di vaccini devono fare di più per fronteggiare la tragedia che è l'ineguaglianza dei vaccini – ha detto Greta Thunberg in collegamento con l'Organizzazione mondiale della Sanità –. Abbiamo i mezzi a nostra disposizione per rimediare a questo grande squilibrio che esiste oggi nel mondo nella lotta contro il Covid-19. Proprio come con la crisi climatica, dobbiamo aiutare prima i più vulnerabili". In questo senso Covax "offre il percorso migliore per garantire una vera equità del vaccino e una via d'uscita dalla pandemia".

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Non è la prima volta che l'adolescente svedese si spende in prima persona con donazioni significative. Proprio un anno fa aveva lanciato Let’s Move Humanity for Children in the Fight Against Coronavirus, una campagna di raccolta fondi rivolta ai bambini e pensata per sostenere il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef) durante la crisi sanitaria. In quell'occasione rinunciò al premio conferitole da una fondazione danese in occasione dell'Earth Day del valore di 100 mila dollari, a cui aggiunse un'ulteriore donazione raggiungendo da sola la somma di 200 mila dollari. La cifra venne impiegata nella fornitura di sapone, mascherine, guanti, kit per l'igiene e altro supporto ai sistemi sanitari dei Paesi più colpiti. Perché, come disse un anno fa, "al pari della crisi climatica, anche la pandemia di coronavirus è una crisi dei diritti dei bambini" e anche in questo caso la cura migliore è la prevenzione.