Gli errori più comuni quando facciamo la pedicure in casa

2022-09-03 03:11:13 By : Mr. Mao Joseph

Pedicure casalingo, istruzioni per l'uso

Diciamoci la verità, durante l'inverno tendiamo a trascurare i nostri piedi, salvo poi voler recuperare in fretta e furia in vista dell'estate. La soluzione più rapida ed economica è sicuramente un pedicure casalingo, che se non abbiamo particolari problematiche, ci consente di ottenere un risultato perfetto. Bisogna però prestare attenzione a non compiere alcuni errori decisamente comuni, che facciamo molto spesso in questi casi, dettati da false credenze e oppure semplicemente da una conoscenza non approfondita dell'argomento. Ve li svegliamo uno per uno per avere piedi meravigliosi da sfoggiare quest'estate e riuscire a mantenere più a lungo lo smalto sulle unghie.

Siamo soliti pensare che il primo step della pedicure sia il pediluvio. In realtà, se dobbiamo lavorare sulle unghie è meglio che queste siano asciutte e non ammorbidite dall'acqua: sarà più facile tagliarle e quindi limarle, ottenendo così la forma desiderata con la lima. Infatti, è quest'ultima l'artefice di un unghia più smussata oppure rettangolare, mentre per tagliarle no alle forbicine e sì il tagliaunghie, con il quale però bisogna stare attenti a non esagerare, senza mai tagliare troppo in particolare negli angoli, dove la ricrescita potrebbe causare un unghia incarnita.

Quando si tratta di unghie, in generale, la parola chiave deve essere gentilezza per non rovinarle né farsi del male. Perciò, movimenti delicati anche quando trattiamo le cuticole, sulle quali è meglio lavorare dopo che sono state ammorbidite con una crema emolliente lasciata in posa o dopo un bagno in acqua e sali oppure olio. Non andranno dunque tagliate ma spinte delicatamente con un legno d'arancio, senza insistere con forza. L'obiettivo è pulire l'unghia per per facilitare l'applicazione dello smalto.

Quando la pelle è ancora ammorbidita, è il momento ideale per passare la raspa sui piedi: su pelle secca potrebbe essere troppo forte eliminando strati di epidermide che invece risultano fondamentali. Mantenere alcune parti leggermente più dure è utile soprattutto in estate dato che utilizziamo scarpe molto aperte. Il rischio di un'eccessiva esfoliazione è poi che la pelle si lesioni, come dimostrano i segni di abrasioni alla pelle, enfatizzate dalla secchezza tipica della zona. La pelle avrà bisogno di alcuni mesi per rigenerarsi, perciò anche in questo caso, delicatezza! Piuttosto puntate su uno scrub una volta a settimana per eliminare le cellule morte delicatamente e non dimenticate mai la crema idratante.

Eccoci arrivati al punto focale della nostra pedicure, ovvero l'applicazione dello smalto. Valgono le stesse regole che seguiamo per le mani, ma con qualche attenzione in più. Infatti, sui piedi tendiamo a tenere lo smalto molto di più, perciò è più che fondamentale in questo caso lo step della base affinché il pigmento, rimanendo a lungo sull'unghia, non la macchi con antiestetici aloni giallastri.

Dopo aver lavato i piedi con acqua e sapone, e averli asciugati accuratamente, applichiamo uno strato di base levigante e solo quando sarà ben asciutta uno di colore, che dovrà essere sottilissimo. L'ideale sarebbe se il colore risultasse traslucido o comunque meno intenso rispetto a quello della boccetta: questo garantirà una perfetta adesione e maggiore durata. Diamo poi alle nostre unghie il tempo di recepire il prodotto lasciandolo asciugare completamente: manteniamo i piedi all'aperto per almeno un paio d'ore dopo l'applicazione per essere sicure che il colore si sia ben aggrappato al letto ungueale.

E il top coat? Invece di applicarlo subito aspettiamo una decina di giorni: rinfrescheremo il nostro smalto e gli doneremo nuova e lucentezza, creando una sottile barriera che aiuterà a farlo durare ancora di più in perfetta forma.