Benefici e rischi dell’olio essenziale di Tea Tree in gravidanza

2022-07-23 04:18:01 By : Ms. Fenny Chen

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Il Tea Tree Oil è un ottimo rimedio naturale e un ingrediente per la cura della pelle. Tuttavia, prima di utilizzarlo per un problema specifico della gravidanza, è bene parlarne con il proprio medico o ginecologo, perché anche i rimedi naturali vanno usati in modo sicuro. È fondamentale non ingerire mai gli oli essenziali e diluirli con un olio vettore.

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Il Tea Tree Oil, o Melaleuca alternifolia, è un olio essenziale estratto da una pianta originaria dell'Australia, la Melaleuca alternifolia. Nella medicina tradizionale è stato usato per secoli come antisettico e antinfiammatorio per una varietà di condizioni della pelle. È infatti noto per le sue proprietà antimicrobiche e antisettiche, che lo rendono una scelta comune per il trattamento di disturbi della cute come acne, verruche, scabbia, punture di insetti, infezioni fungine o batteriche e altre complicazioni cutanee che potrebbero insorgere in gravidanza. Offre inoltre diversi benefici per capelli e unghie. Puoi anche usarlo per preparare un disinfettante biologico per le mani e un collutorio. Non c'è dunque da stupirsi che sia usato in molti articoli cosmetici e per la cura della cute e dei capelli. Lo si può trovare, tra l'altro, in creme, lozioni, shampoo, saponi e balsami per le labbra. L'aiuto nel trattamento contro l’acne e le infezioni della cute sono due aree in cui si distingue questo prodotto, anche se ce ne sono molte altre. Nonostante i suoi benefici, non sono stati condotti molti studi sui suoi effetti sull'uomo. Inoltre, l'olio di Tea Tree rientra in quella delicata zona d'ombra nello stabilire se sia sicuro o meno utilizzarlo in gravidanza.

Qui la questione si fa un po' spinosa. Sebbene l'olio di Tea Tree abbia notevoli benefici per la cura della pelle e dei capelli in quanto antisettico e antinfiammatorio, non è esente da potenziali rischi. In genere si ritiene che gli oli essenziali come il Tea Tree siano sicuri in gravidanza. Tuttavia, questi prodotti contengono una serie di sostanze chimiche, alcune delle quali possono risultare dannose sia per te che per il tuo bambino. Uno dei rischi potenziali è che sia un sospetto interferente endocrino, ovvero che possa interferire con il sistema endocrino che controlla gli ormoni, ed è probabile che tu non voglia che qualcosa interferisca con gli ormoni più di quanto non faccia già la gravidanza. Un altro motivo per cui quest'olio potrebbe non risultare sicuro in gravidanza è che gli oli essenziali non sono regolamentati. Quindi, non esiste un modo infallibile per sapere se è sicuro o meno per la gravidanza. È inoltre importante non ingerirlo, usarlo solo sulla pelle e solo se diluito con un olio vettore. Non si sa ancora se il Tea Tree Oil sia sicuro da assumere per bocca come integratore o da introdurre all'interno del corpo in gestazione. Tuttavia, il modo migliore per utilizzarlo dipende dalla fase della gravidanza in cui ci si trova.

Il primo trimestre è il periodo più impegnativo per la crescita e lo sviluppo del tuo piccolo. Verso la dodicesima settimana il tuo bambino avrà un cervello, un midollo spinale, ossa, muscoli e persino un cuore che batte. Per questo motivo il primo trimestre è un periodo molto delicato per la gravidanza. È meglio non usare il Tea Tree Oil e altri oli essenziali nel primo trimestre. Non sappiamo infatti quanta sostanza venga assorbita dalla cute e dal bambino in via di sviluppo. Inoltre, non sappiamo quali effetti possa avere una quantità eccessiva di Tea Tree su un feto delicato in questa fase iniziale. Tuttavia, è possibile utilizzare saponi per il viso o shampoo acquistati in negozio che contengano ingredienti biologici come questo, poiché la quantità contenuta in essi è minima. Inoltre, vanno lavati via al termine della loro applicazione.

Nel secondo trimestre, probabilmente mostrerai con orgoglio il pancione. Questo significa che avrai anche uno strato di grasso più spesso che protegge il nascituro. Questo "cuscinetto di grasso" sano aiuta ad assorbire tutto ciò che si trova sulla cute senza che arrivi al bambino. Inoltre, lo sviluppo degli organi principali che avveniva nel primo trimestre appartiene per lo più al passato. Ora tutto deve solo continuare a crescere. È quindi possibile utilizzare l'olio di Tea Tree diluito sulla cute nel secondo trimestre. Per avere una sicurezza maggiore, evita di massaggiare la pancia con questo olio e diluiscilo con un olio vettore naturale come l'olio di mandorle.

È possibile impiegare l'olio di Tea Tree in modo sicuro sulla cute durante il terzo trimestre. È comunque importante diluirlo con un olio vettore adatto alla tua sensibilità cutanea, per prevenire eruzioni e irritazioni. Dovresti comunque evitare di utilizzare l'olio puro per via interna, ma se il tuo collutorio ne contiene un po', non è un problema. Ma non ingerirlo, poiché potrebbe risultare velenoso. L'olio di Tea Tree è sicuro da adoperare anche quando si è prossime al parto. A differenza di altri oli essenziali, non provoca o ostacola le contrazioni del travaglio.

È ora di farti conoscere i benefici di questo principio attivo in gravidanza. Come abbiamo detto in precedenza, ha effetti antimicrobici e può dunque combattere alcuni batteri, funghi e virus, diventando un'ottima aggiunta a molti trattamenti mirati per eliminare i microrganismi. Oltre a essere antimicrobico, ha anche proprietà antinfiammatorie. Grazie a queste capacità viene impiegato per la cura di piccoli tagli, ustioni e infezioni. Se aggiunto a una vasca da bagno o a un vaporizzatore, viene utilizzato anche per trattare problemi polmonari. Il Tea tree Oil ha inoltre comprovati effetti antisettici e viene talvolta usato per curare i funghi delle unghie e dei piedi. Per questo motivo, lo potresti trovare spesso elencato come ingrediente nei trattamenti antimicotici. Si tratta di un beneficio importante anche perché le infezioni fungine esistenti tendono a richiedere una cura più lunga nel periodo della gestazione. Ma questo ingrediente è anche un ottimo rimedio per altri problemi legati alla gravidanza:

Il Tea Tree Oil è generalmente considerato sicuro per chi non è incinta. Ma la gravidanza, come avrai notato, tende a seguire le proprie regole. Chiunque utilizzi questo prodotto deve essere consapevole del rischio di irritazioni e allergie, che non sono rare. In genere, gli effetti collaterali della sostanza sulla pelle sono piuttosto lievi. Includono eruzioni cutanee, prurito, bruciore o irritazione, oltre ad arrossamenti, secchezza o spellature. L'ingestione dell’olio in gravidanza è invece molto pericolosa e in grado di produrre una notevole tossicità che può portare a dolori addominali, confusione, diarrea e persino coma. Ma c’è un altro rischio potenzialmente più grave: questa sostanza può provocare contrazioni uterine che rischiano di causare danni al feto. Se ricordi, abbiamo visto come l’olio può potenzialmente disturbare il sistema endocrino, mandando in tilt gli ormoni e ipoteticamente provocando contrazioni uterine. Tuttavia, è stato collegato a un'alterazione delle contrazioni uterine solo nei roditori e in base a studi di vecchia data, mentre non sono stati condotti studi recenti sull'uomo in merito a questo fenomeno. È bene tenere presente che, così come la comunità scientifica conosce poco l'effetto della sostanza sulle persone in gravidanza e sui loro bambini, anche le conseguenze sul neonato in caso di allattamento sono sconosciute. Ricordati di controllare sempre la data di scadenza quando acquisti un flacone di questo prodotto: se scaduto può risultare dannoso, poiché dopo la scadenza l'olio inizia ad accumulare sostanze cancerogene. Fai anche attenzione all'uso con un diffusore in una stanza chiusa, dato che il suo odore pronunciato potrebbe scatenare la nausea durante la gestazione. Per evitare l'incidenza di una reazione allergica, fai sempre un patch test cutaneo, applicando una goccia di olio su una piccola area della cute ed esaminando eventuali reazioni avverse. È sempre meglio comunque parlare con il tuo medico curante di tutto ciò di cui inizi a fare uso in gravidanza o durante l'allattamento. Sarà la persona più adatta a consigliarti la strada giusta per il benessere tuo e del tuo bimbo.

Sebbene la ricerca suggerisca che vi siano benefici per la salute legati a questi prodotti, la purezza o la qualità degli oli essenziali non è regolamentata. È importante parlare con un professionista della salute prima di iniziare ad adoperare gli oli essenziali e accertarsi della qualità dei prodotti di un dato marchio. Gli oli essenziali sono disponibili in diverse profumazioni e qualità. Alcune varietà sono sicure in gravidanza, mentre altre sarebbe meglio evitarle. Tra gli oli considerati generalmente sicuri possiamo citare:

Tra tutti gli oli essenziali, la lavanda è una delle opzioni più studiate e promosse ed è anche ampiamente disponibile per l'uso in gravidanza. Alcuni studi hanno dimostrato che, se usata correttamente, la lavanda è un eccellente trattamento aromaterapico che favorisce il rilassamento, soprattutto nel travaglio e nel parto, un momento stressante. Porta con te in ospedale un diffusore portatile e aggiungi qualche goccia di olio di lavanda puro per creare un'atmosfera rilassante. Evita però di inalare il vapore direttamente dal diffusore, in quanto potrebbe irritare le membrane mucose del naso. Puoi anche chiedere al tuo partner di massaggiarti con olio di lavanda diluito durante il travaglio.

L'olio di rosa è un'altra ottima opzione per ridurre l'ansia, favorire la calma e agevolare il riposo notturno. Anche in questo caso è in grado di aiutare ad alleviare l'ansia durante il parto. Per confermare questi risultati positivi sono necessarie ulteriori ricerche. Poiché alla maggior parte delle persone piace l'odore delle rose, si tratta di un'ottima opzione se non ami l'odore della lavanda. È inoltre adatto all'aromaterapia e va aggiunto a un diffusore.

Qui le opinioni sono controverse. Molti esperti, compresi i professionisti dell'aromaterapia e dell'omeopatia, evitano del tutto l'olio di menta piperita in gravidanza. Ma le prove preliminari di uno studio del 2013 suggeriscono che, se usato solo per l'aromaterapia, l'olio di menta piperita rappresenta un'ottima opzione per ridurre la nausea in gravidanza.

La maggior parte delle persone sa che una tazza di camomilla è molto calmante. Ma questo fiore è anche disponibile sotto forma di olio essenziale. Esistono due tipi di camomilla, ognuno dei quali ha una funzione diversa. Quella romana è un'ottima opzione aromaterapica per favorire il rilassamento e allontanare i forti attacchi di emicrania. Quella tedesca, invece, viene utilizzata come crema per via topica con un olio vettore dopo il parto per aiutare a riparare l'elasticità della cute e ridurre l'aspetto delle smagliature.

Non mancano le opzioni di aromaterapia ansiolitica per il travaglio e il parto. Se la lavanda e la rosa non fanno per te, l'olio di geranio è un'altra opzione floreale con una comprovata esperienza clinica nel ridurre l'ansia nella fase iniziale del travaglio.

L'elenco degli oli da evitare è invece molto più ampio di quello degli oli sicuri per la gravidanza. Nel complesso, però, il motivo è dato dal fatto che questi oli non sono stati sottoposti a test e ricerche sufficienti a dimostrare che siano sicuri per la gravidanza, anche se assunti secondo le raccomandazioni di dosaggio. Tra questi figurano gli oli di anice, salvia, basilico, assenzio, ruta, artemisia, massa di quercia, dragoncello, betulla, issopo, canfora, prezzemolo, centella, tuia e verde d'inverno.