Acido citrico: tutti gli usi, i vantaggi e dove comprarlo - greenMe

2022-07-23 04:18:22 By : Ms. fenglian Ao

Acido citrico, cos'è e perché e così prezioso in casa? Economico e multiuso, rappresenta una sostanza versatile che può aiutarci nelle pulizie domestiche per sostituire tanti detergenti e prodotti dedicati. Dal bucato ai vetri, ecco come usare l'acido citrico e dove acquistarlo.

L’acido citrico è una sostanza multiuso che permette di dire addio a diversi prodotti per la pulizia della casa e per il bucato. Usato nelle giuste dosi, è molto efficace e permette di risparmiare tempo e denaro. Scopriamo come utilizzare l’acido citrico nella nostra casa, perché è efficace e ecologico e dove comprarlo

L’acido citrico è un composto presente naturalmente negli agrumi che viene venduto sotto forma di polvere o granuli e che può trasformarsi in un valido alleato nella pulizia della casa e nella preparazione di semplici prodotti fai-da-te per la cura della persona.

Come possiamo capire già dal nome, l’acido citrico è una sostanza che a contatto con l’acqua forma una soluzione dal pH acido che permette di contrastare anche il calcare sciogliendolo completamente sia nelle incrostazioni di lavelli, vasche e docce sia in lavatrice che in lavastoviglie, se lo utilizziamo nel modo giusto.

Utilizzare l’acido citrico nelle pulizie di casa e per il bucato è davvero vantaggioso perché permette di avere a disposizione più prodotti a partire da una sola materia prima.

L’acido citrico è molto versatile e può sostituire, come detto, diversi prodotti per la pulizia della casa e la detergenza se usato nelle giuste dosi e modalità. Ecco allora alcuni dei suoi possibili impieghi domestici e per la cura della persona.

Un ammorbidente casalingo per il bucato può essere preparato semplicemente disciogliendo all’interno di un contenitore di plastica pulito, in cui si saranno versati 50 gr di acido citrico e 500 ml d’acqua. È consigliabile utilizzare un flacone con tappo, in modo da poterlo agitare prima dell’utilizzo. Calcolate di impiegare circa 100 ml del prodotto ottenuto per ogni lavaggio in lavatrice, versando l’ammorbidente nell’apposito scomparto.

L’acido citrico può essere utilizzato per la preparazione di un anticalcare da utilizzare su tutte le superfici lavabili, sui sanitari e sulle piastrelle (escludendo marmo e legno). Sarà sufficiente preparare una soluzione al 15% di acido citrico, corrispondente a 150 gr di prodotto da disciogliere in un litro d’acqua. È consigliabile trasferire l’anticalcare così ottenuto in un contenitore spray per facilitarne l’utilizzo.

La stessa soluzione al 15% preparata per l’anticalcare può essere utilizzata come disincrostante per la lavatrice. Sarà necessario versare l’intero litro d’acqua nel cestello della lavatrice ed effettuare un lavaggio ad alta temperatura. Il trattamento dovrebbe essere ripetuto una volta al mese. Leggi anche: COME PULIRE LA LAVATRICE

Una soluzione di acqua e acido citrico al 15% preparata come sopra può essere utilizzata come brillantante per la lavastoviglie. Il brillantante all’acido citrico dovrà essere versato nell’apposita vaschetta della lavastoviglie, che potrà essere avviata normalmente.

Chi utilizza shampoo ecologici privi di siliconi per la cura dei capelli potrebbe ritrovarsi, almeno inizialmente, a lottare contro i capelli crespi. Per risolvere il problema si consiglia di effettuare un risciacquo acido dopo lo shampoo, diluendo in un litro d’acqua uno o due cucchiai di aceto di mele oppure, appunto, un pizzico di acido citrico. I capelli risulteranno molto più lucidi e disciplinati.

L’acido citrico può essere utilizzato per la preparazione di bombe da bagno frizzanti da disciogliere nell’acqua della vasca. Unite in una ciotola 100 gr di bicarbonato, 50 gr di amido di mais e 50 gr di acido citrico, spruzzate con dell’acqua e lavorate con l’aiuto di un cucchiaio fino a quando il composto non risulterà tanto compatto da poter essere trasferito in stampini (sono perfetti i barattoli dello yogurt) all’interno dei quali comprimerlo strato dopo strato con l’aiuto di un cucchiaino. Lasciate riposare le gallette per almeno un paio d’ore prima di estrarle dai contenitori ed in seguito lasciatele asciugare all’aria ancora per un po’.

Per la pulizia dei vetri e degli specchi è possibile preparare un prodotto spray disciogliendo un cucchiaino di acido citrico in un litro d’acqua, a cui aggiungere anche un cucchiaino di detersivo per i piatti ecologico. Sarà sufficiente agitare il tutto all’interno di un contenitore spray per essere pronti per le pulizie.

Sia in caso di scarichi ingorgati, che per il loro normale mantenimento, l’acido citrico può rappresentare un valido aiuto. Versate nello scarico 100 gr di bicarbonato di sodio e preparatevi a versare subito dopo una soluzione ottenuta disciogliendo in 200 ml d’acqua 30 gr di acido citrico.

Leggi anche: 10 RICETTE PER STURARE SCARICHI E LAVANDINI

Se il fondo interno di una pentola presenta aloni di calcare difficili da rimuovere, preparate una soluzione all’acido citrico versandone 25 gr in 500 ml d’acqua e lasciate agire dopo averla versata nella pentola per tutta la notte. Il calcare scomparirà come per magia.

Per facilitare la pulizia del WC, versate al suo interno una soluzione preparata con 50 gr di acido citrico ed un litro d’acqua. Agitate il tutto all’interno di una bottiglia o di un flacone, versate nel WC e lasciate agire per tutta la notte. Si tratta di un rimedio davvero semplice per rimuovere le tracce di calcare senza fatica.

A livello industriale, l’acido citrico viene impiegato come additivo alimentare (E330) e conservante all’interno di confetture, marmellate, formaggi e altri prodotti. Può essere presente anche all’interno di bevande gassate, vino, gelati e caramelle, come insaporitore o emulsionante. Nell’industria cosmetica può essere utilizzato per la regolazione del ph di cosmetici e detergenti. Viene inoltre utilizzato per la pulizia dei macchinari industriali.

Come potete notare gli utilizzi dell’acido citrico si avvicinano molti a quelli dell’aceto anche se, a nostro parere, l’acido citrico sarebbe da preferire di gran lunga in quanto meno inquinante e privo di odori. Inoltre aiuta a ridurre i rifiuti e il rischio di allergie. Rispetto all’aceto lo troviamo persino più efficace. Sappiamo che diverse persone sono abituate ad utilizzare l’aceto come rimedio della nonna, ad esempio come ammorbidente in lavatrice, e naturalmente se vogliono possono continuare a farlo, magari dando anche solo per una volta una possibilità all’acido citrico che a nostro parere è anche più comodo da utilizzare e facile da dosare. Leggi anche: Acido citrico: come usarlo e perché preferirlo all’aceto nelle pulizie

L’acido citrico non va utilizzato puro sui tessuti e non deve essere impiegato per la pulizia di superfici quali legno, marmo e pietra, pavimenti in cotto, oltre che su tutti quei materiali per i quali è sconsigliato l’impiego di sostanze acide. Spesso viene data l’indicazione di non utilizzare l’acido citrico insieme al bicarbonato perché le due sostanze si annullano a vicenda. In realtà bicarbonato e acido citrico si possono in alcuni casi utilizzare insieme per creare un utile effetto effervescente, ad esempio quando si tratta di dover liberare gli scarichi domestici.

Non usate l’acido citrico su:

Potete trovare e acquistare facilmente l’acido citrico in farmacia, in erboristeria e nei negozi di prodotti naturali, in alcuni supermercati, in alcuni negozi di prodotti sfusi, oltre che online. Potete cercare l’acido citrico anche nei consorzi agrari e presso i produttori vinicoli, specificando sempre che l’acido citrico vi serve per le pulizie domestiche e per il bucato.

È consigliabile preferire, per gli utilizzi domestici, acido citrico venduto in barattoli facilmente richiudibili. Oppure potete acquistare acido citrico confezionato in bustine da trasferire in seguito in un barattolo di vetro o di plastica che possa rimanere ben chiuso e da tenere lontano dalla portata dei bambini e degli animali domestici.

Conservate il vostro barattolo di acido citrico al riparo da fonti luminose e di calore, scegliendo un luogo fresco, asciutto e sicuro della propria casa. Va tenuto lontano dall’umidità perché tende ad assorbirla e ad indurirsi formando un blocco unico. Ecco perché vi ribadiamo di conservarlo in un luogo asciutto e in un barattolo ben chiuso.

Quali sono le controindicazioni dell’acido citrico? Come per tutte le sostanze chimiche bisogna fare molta attenzione nel maneggiare l’acido citrico. Di per sé è innocuo e non crea problemi se per errore tocchiamo a mani nude l’acido citrico in polvere ma è sempre meglio fare attenzione e indossare dei guanti quando maneggiamo l’acido citrico.

L’acido citrico può creare problemi se viene ingerito o se entra a contatto con gli occhi, sia quando è in polvere sia quando si trova disciolto in acqua. Per questo motivo raccomandiamo di tenere l’acido citrico e i prodotti che prepariamo con l’acido citrico lontano dalla portata dei bambini e degli animali domestici e di utilizzarli in completa sicurezza per noi e per gli altri.

Sull’acido citrico potrebbe interessare anche:

Riceverai via mail le notizie su sostenibilità, alimentazione e benessere naturale, green living e turismo sostenibile dalla testata online più letta in Italia su questi temi.

10 cose da sapere se parti per le Maldive