Abraxa Teatro: ScenArte, 28° Festival - l'arte parte della cult(ure)

2022-09-10 05:33:43 By : Ms. Mandee Liu

ScenArte 28° Festival Internazionale del Teatro Urbano 20 – 28 agosto 2022 Isola Farnese, Cesano di Roma e Giardino degli Aranci

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2020-2021-2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

In programma quest’anno Residui Teatro dalla Spagna ci presenta un’Odissea al contrario, un viaggio interiore condotto da Penelope (Isola Farnese 20 agosto). TeatroP da quarant’anni centro di ricerca a Lamezia Terme, specializzatosi negli ultimi anni in SandArt, ci porta ad Hamelin metafora della società contemporanea con le sue nevrosi e le sue ombre (Isola Farnese 21 agosto). Il Teatro Immagine di Rieti propone Piccoli sogni con ritmi, danze, acrobazie e racconti provenienti da diverse culture (23 agosto Isola Farnese), mentre il Teatro del Loto, con Abrahams Barn. I Figli di Abramo percorre la figura di Abramo delle religioni ebraica, cristiana e musulmana, mettendone in evidenza la storia di una florida interazione culturale, intellettuale e spirituale. Lo stesso giorno Stefano Sabelli, regista e attore del Teatro del Loto racconterà de Le vie dei Buddha (25 agosto Giardino degli Aranci).

In programma ancora Artenova con un inedito incontro tra comicità romanesca e partenopea Dal Vesuvio al Cupolone (26 agosto Giardino degli Aranci) e Post-it 33, la compagnia fondata a Roma da giovani attori provenienti da diverse regioni, che presenteranno Fly Clown (24 e 28 agosto al Giardino degli Aranci). Abraxa Teatro qui presenta la nuova produzione ll Rituale delle Libertà. Un Ponte tra le Arie Shakespeariane, uno spettacolo che attraversa l’opera shakespeariana otre il confine tra generi e tra tragedia e commedia, spettacolo vincitore delle “Nuove Produzioni” della regione Lazio (22 agosto Isola Farnese – 26 agosto Giardino degli Aranci).

Le compagnie in programma per questa edizione sono: Ygramul Teatro, Labirion Officine Trasversali (20 agosto Isola Farnese); Circomare Teatro, Abraxa Teatro e associazione Substantia (21 agosto Isola Farnese); Danila Fruci, TradirEfare Teatro (22 agosto Isola Farnese); Teatro Roget, Alberto Brichetto (24 agosto Giardino degli Aranci); Gianluca Riggi (25 agosto Giardino degli Aranci); Eleusis Teatro e Abraxa Teatro (26 agosto Giardino degli Aranci); Hilo Rojo di Siviglia, La Bottega dei Comici e la visita notturna guidata dalla sociologa urbana Irene Ranaldi (27 agosto Giardino degli Aranci).

In un dialogo con i luoghi abitati da ScenArte sono previsti anche laboratori teatrali e mostre di pittura di artisti locali. In programma anche l’abituale incontro sulla finanza etica e una kermesse finale al Giardino degli Aranci, Teatro del Presente, per dare spazio a giovani e interessanti artisti.

0665744441-3404954566 – www.abraxa.it – abraxateatro@abraxa.it

Carla Romana Antolini crantolini@gmail.com

Dalle ore 17:30 Laboratorio teatrale a cura di Abraxa Teatro Dalle ore 18:30 Mostra di pittori locali a cura dell’Associazione Communità Isola Farnese Dalle ore 21:00 Performance OPERE PRIME Sguardi dalla Capitale. Performance, Racconti e Immagini dai 15 Municipi di Roma:

È affascinante l’altro volto del viaggio di Ulisse, mitico viaggiatore: il volto della sua donna, sua amante, suo faro. Penelope rappresenta “L’Odissea” al contrario, il viaggio interiore. Questa donna, evocatrice di amore e di nostalgia, incarna “l’altro viaggio”, il viaggio attraverso il corpo, i sentimenti e le peripezie dell’immaginazione. Penelope ha gli occhi stanchi, i capelli secchi, le labbra chiuse, la pelle profumata. Penelope, è un assolo di teatro danza e intorno alla figura della protagonista parlano tante donne, non solo madri, figlie, amanti ma anche donne intrepide e sognatrici, che incarnano la danza dei canti futuri.

Dalle ore 17:30 Laboratorio teatrale a cura di Abraxa Teatro Dalle ore 18:30 Mostra di pittori locali a cura dell’Associazione Communità Isola Farnese Dalle ore 21:00 Performance OPERE PRIME Sguardi dalla Capitale. Performance, Racconti e Immagini dai 15 Municipi di Roma:

La famosa storia della città di Hamelin è metafora della contemporaneità con le sue nevrosi e le sue ombre. Ma nulla dura per sempre e la possibilità del cambiamento è sempre dietro l’angolo… La storia del pifferaio magico viene raccontata intervallando il racconto con le spettacolari immagini di sabbia e le musiche inedite di un maestro della ricerca musicale contemporanea. Un concerto di suoni parole e immagini che, armoniosamente intrecciate con la Sand Art, l’arte di creare figure con la sabbia distesa su un piano luminoso e proiettata su un grande schermo, donano allo spettatore una dimensione fantastica.

Dalle ore 18:00 Visita guidata L’anello delle Tombe Rupestri Dalle ore 18:30 Mostra di pittori locali a cura dell’Associazione Communità Isola Farnese Dalle ore 21:00 Performance OPERE PRIME Sguardi dalla Capitale. Performance, Racconti e Immagini dai 15 Municipi di Roma:

La finalità di questo spettacolo è compiere, tramite il teatro, un’operazione artistica e culturale che sappia comunicare sentimenti, valori e senso etico intorno alla libertà in generale e alla parità di genere, temi fondamentali per gli esseri umani di tutti i tempi. Lo spettacolo si apre con Ariel, lo spirito dell’aria de La Tempesta di Shakespeare. Questo personaggio “magico”, finalmente lasciato libero e felice, si domanda se quella che si trova a vivere sia vera libertà e allora evoca con un rituale magico altri sei personaggi shakespeariani, che hanno sofferto e sentito sulla propria pelle differenti e molteplici ingiurie per la mancanza di libertà: Lady Macbeth, Bruto, Rosalinda, Timone d’Atene, Porzia e Riccardo II. Una drammaturgia originale in cui si alterneranno, tra Tragedie e Commedie, scene drammatiche e comiche.

Dalle ore 17:30 Percorsi di scrittura itineranti Racconti Romani Urbani a cura di Abraxa Teatro. Verrà effettuato un percorso nell’antico Borgo di Isola Farnese per le persone prenotate, condotto dalle “guide” di Abraxa, alla scoperta di particolari, attraenti o insoliti, che potranno divenire elementi narrativi utili a tracciare fili di possibili racconti originali, orientati dagli input forniti dalle guide.

Ritmi, danze, acrobazie e racconti provenienti da diverse culture si alternano in un vortice di emozioni. Gli attori si immergono nel mondo dell’arte accompagnando gli spettatori nel sogno, raccontando senza troppe parole un mondo che ricorda l’infanzia in un tempo che resta sospeso. Piccoli Sogni è un viaggio emozionante, è uno spettacolo energico, vivace, colorato dove lo stupore contagia l’aria, con la possibilità del sogno realizzato, fatto per accompagnare i cuori e le menti di grandi e bambini, in un puzzle magico misto di realtà e fantasia.

Dalle ore 17:30 Percorsi di scrittura itineranti Racconti Romani Urbani a cura di Abraxa Teatro. Verrà effettuato un percorso nell’antico Borgo di Cesano per le persone prenotate, condotto dalle “guide” di Abraxa, alla scoperta di particolari, attraenti o insoliti, che potranno divenire elementi narrativi utili a tracciare fili di possibili racconti originali, orientati dagli input forniti dalle guide.

Dalle ore 18:30 Performance OPERE PRIME Sguardi dalla Capitale. Performance, Racconti e Immagini dai 15 Municipi di Roma a cura di due gruppi partecipanti alla Rete Laboratorio Roma:

Il progetto teatrale di questo spettacolo nasce dall’idea di raccontare la comicità amara, poetica e ingenuamente pura del clown e del suo naso rosso. La Pièce è il perfetto matrimonio tra l’esperienza professionale dei singoli attori e gli sketch clown estratti dagli spettacoli di Post-it 33 (Clowndestini, Loading 2101, etc), appositamente adattati al contesto del Teatro di Strada, genere teatrale con cui la Compagnia ha avuto a che fare sin dal 2018.

Dalle ore 18:00 Performance OPERE PRIME Sguardi dalla Capitale. Performance, Racconti e Immagini dai 15 Municipi di Roma:

Il Teatro del Loto di Teatri Molisani ha messo in scena lo straordinario testo di Svein Tindberg attore drammaturgo norvegese che ha conquistato il Premio Hedda (con il Premio Ibsen è il più alto riconoscimento del Teatro scandinavo). Spettatori entusiasti hanno trovato nel testo e nello spettacolo di Tindberg un’opera in grado di scavare con profondità e ironia nell’origine della Storia dell’Uomo, con una resa senza precedenti nel Teatro contemporaneo. Lo spettacolo evidenzia come la figura di Abramo sia la comune origine dell’ebraismo, del cristianesimo e dell’islam ma come la diversa narrazione degli avvenimenti a lui legati abbia esacerbato, nei secoli, la conflittualità tra i diversi figli di Abramo. Eppure la storia di ebrei, cristiani e musulmani è anche e soprattutto la storia di una florida interazione culturale, intellettuale e spirituale, dove le tre religioni si sono, in realtà, reciprocamente arricchite, vivendo vicine l’una all’altra.

Le Vie del Buddha, capitolo del Diario di Viaggio dedicato alla visita a Bamiyan, è un monologo, interpretato dallo stesso attore regista molisano, Stefano Sabelli, che racconta come tra i monti dell’Hindu Kush, nella Valle di Bamiyan, a più di 2.000 mt. d’altezza (sito proclamato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità) fra il III e il V Secolo, dentro enormi nicchie scavate nella roccia di rossa arenaria, erano stati scolpiti i Grandi Buddha della Montagna, statue fra le più imponenti e famose dell’Antichità. Statue minate e fatte irrimediabilmente esplodere dai talebani, il 12 marzo 2001. Sei mesi prima dell’11 settembre. È uno spettacolo di Teatro di narrazione e di Memoria collettiva.

Si sosteneva già in epoca romantica che l’India fosse la madre di tutta la nostra letteratura. Alcuni testi, come le favole e le fiabe, grazie all’universalità del loro messaggio, dall’India hanno viaggiato facilmente fino all’occidente. Amore, passione, rivalità, odio, tradimento, eroismo, dei e demoni si mescolano ai mortali e proteggono i loro devoti. Nel Notturno Indiano gli interpreti daranno vita a una kermesse di scene e di presentazioni diverse, con coreografie danzate ed esibizioni di abilità e numeri acrobatici dei maestri Kalaripayattu. Gli interpreti del Milon Mela porteranno all’attenzione del pubblico romano uno spettacolo pieno di suggestioni e denso di emozioni.

Dalle ore 18:00 La Finanza Etica Incontro a cura della Fondazione Finanza Etica L’incontro nasce dalla volontà di promuovere la cultura della finanza etica attraverso forme anticonvenzionali ed innovative. Sarà quindi oltre che un’occasione di convivialità, un’opportunità per riflettere su tematiche di stringente attualità come la crisi climatica o la privatizzazione dei beni pubblici, su cui non solo viene portata l’attenzione, ma viene evidenziata la necessità della collaborazione di tutti per la risoluzione di queste problematiche.

Dalle ore 18:40 Performance OPERE PRIME Sguardi dalla Capitale. Performance, Racconti e Immagini dai 15 Municipi di Roma a cura di due gruppi partecipanti alla Rete Laboratorio Roma:

Metti due attori con il vernacolo nel sangue, due mondi diversi e paralleli come il teatro romano e quello napoletano; l’avanspettacolo ed il varietà ne nasce uno spettacolo unico e coinvolgente. Gino Auriuso e Sandro Scapicchio interpretano il repertorio di Petrolini, Viviani, Taranto, Totò; sonetti di Trilussa, E. De Filippo, G.G. Belli. I due interpreti si fondono in un incontro teatrale dove le migliori sfumature della romanità e la coinvolgente energia partenopea la fanno da padrone dando vita ad una dirompente comicità tipica del repertorio dei due attori in scena. Tutto lo spettacolo è accompagnato da musica dal vivo.

La finalità di questo spettacolo è compiere, tramite il teatro, un’operazione artistica e culturale che sappia comunicare sentimenti, valori e senso etico intorno alla libertà in generale e alla parità di genere, temi fondamentali per gli esseri umani di tutti i tempi. Lo spettacolo si aprirà con Ariel, lo spirito dell’aria de La Tempesta di Shakespeare, questo personaggio “magico”, finalmente lasciato libero e felice, si domanda se quella si trova a vivere sia vera libertà e allora evoca con un rituale magico altri sei personaggi shakespeariani, che hanno sofferto e sentito sulla propria pelle differenti e molteplici ingiurie per la mancanza di libertà: Lady Macbeth, Bruto, Rosalinda, Timone d’Atene, Porzia e Riccardo II. Una drammaturgia originale in cui si alterneranno, tra Tragedie e Commedie, scene drammatiche e comiche.

Dalle ore 18:00 Performance OPERE PRIME Sguardi dalla Capitale. Performance, Racconti e Immagini dai 15 Municipi di Roma a cura di due gruppi partecipanti alla Rete Laboratorio Roma:

Ispirato al romanzo La grande beuverie di René Daumal, Gli assetati è un esperimento di creazione collaborativa che si sviluppa nel tempo con persone e in contesti diversi. È un evento sviluppato a partire da un canovaccio drammaturgico poetico-musicale adattabile a varie circostanze. Il risultato è un evento musicale e corale, un’invenzione poetica e teatrale ogni volta diversa, a cui tutti i partecipanti contribuiscono e che si ibrida con le tradizioni culturali o materiali folklorici locali. Dietro l’allegria musicale delle canzoni in varie lingue create da componenti dell’Accademia dell’Incompiuto e l’umorismo grottesco del testo di René Daumal, ne Gli assetati riecheggia lo struggente senso di perdita – di persone care, ideali, significati, sogni e illusioni – che ci accompagna tutti, insieme alla sete inestinguibile che ha sempre spinto l’umanità e agli sforzi, spesso deliranti, per placarla. Gli assetati è una proposta per tutti coloro che cercano ciò che potrebbe soddisfare la nostra sete in tempi che sembrano così sterili e deserti, una piccola luce che illumini questi tempi oscuri, attraverso l’esplorazione di una dimensione collettiva in musica, poesia e teatro.

La Piccola Orchestra Pasolini è un gruppo di attori e musicisti, uniti dalla passione per la figura e le opere di Pier Paolo Pasolini, in quanto intellettuale e artista rivoluzionario, deciso a comunicare, a confrontarsi e a diffondere le proprie idee ovunque e con chiunque. Un fenomeno trasversale, che ha toccato tanto l’ambiente accademico quanto i contadini del sud Italia negli anni ’60 e oltre, Pasolini è capace di attraversare barriere generazionali, politiche, temporali. Per commemorare i momenti salienti della vita e della carriera di Pasolini – poeta, regista, autore, drammaturgo e molto altro – si è scelto di festeggiarne l’ardore, la passione, l’amore con un cabaret musicale, un concerto-spettacolo in cui si alternano momenti di sferzante forza poetica e ironiche premonizioni, stornelli dalle osterie romane, occhiali squadrati e mocassini neri, accompagnati dalle colonne sonore dei film e delle musiche firmati PPP.

ore 23.00 Performance OPERE PRIME Sguardi dalla Capitale. Performance, Racconti e Immagini dai 15 Municipi di Roma

Dalle ore 10:30 Il Teatro del Presente:

Dalle 17.30 Presentazioni di performance teatrali e musicali a cura di artisti e gruppi giovani:

Dalle 21.00 Per Abraxa Teatro performance celebrativa a cura di Post-it33. Istantanea a colore spettacolo musicale a cura di Moonpark, con Alessandro Celani, Sabino Rociola, Stefano Seppecher, Leonardo Petrucci, Giuliano Valeriano.

La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni

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