Abbronzatura perfetta: trucchi, consigli e prodotti per una pelle dorata a lungo

2022-09-03 03:17:53 By : Ms. Sue Su

Sfoggiare un'abbronzatura perfetta è il sogno di ogni amante della tintarella, uomo o donna che sia, disposto a trascorrere intere giornate al sole pur di ottenere un colorito ambrato e uniforme. I rischi legati all'esposizione ai raggi UV, però, sono dietro l'angolo: senza le dovute precauzioni si può andare incontro a scottature o eritemi, vanificando le ore passate in spiaggia o a bordo piscina.

Quali sono dunque i segreti per ottenere un'abbronzatura scura, sana e che dura a lungo? Abbiamo raccolto per voi i consigli più efficaci, i trucchi da tenere a mente e i prodotti più adatti per avere un effetto "pelle baciata dal sole". Troverete regole semplici e facili da mettere in pratica, che vi garantiranno un'abbronzatura dorata sia sul viso che sul corpo. Prima, però, è necessario capire cos'è e come riconoscere il proprio fototipo, responsabile della reazione della pelle all'esposizione al sole.

L'abbronzatura non è uguale per tutti: il proprio fototipo, infatti, determina come la pelle reagirà ai raggi solari, e se e quanto si scurirà dopo un'esposizione prolungata. In dermatologia si distinguono sei fototipi in base a due elementi principali: da un lato la combinazione di incarnato, occhi e capelli, dall'altro la quantità di melanina presente nella pelle.

Tali elementi sono strettamente correlati: più è chiara la combinazione di incarnato, occhi e capelli, minore sarà la concentrazione di melanina, e viceversa. Va da sé, dunque, che una persona con fototipo 1 dovrà esporsi al sole con estrema cautela, applicando una protezione molto alta per evitare scottature, mentre chi ha fototipo 6 può utilizzare una protezione più bassa, ferme restando le regole di cautela e attenzione generali.

Individuare il proprio fototipo è quindi fondamentale per comprendere qual è il massimo grado di abbronzatura a cui ambire, oltre che per valutare il proprio livello di rischio stimando approssimativamente il tempo in cui ci si può esporre al sole prima di veder comparire eritemi o bruciature.

Ci sono poche e semplici regole per ottenere un'abbronzatura perfetta, dorata e uniforme, che tuttavia vanno rispettate e seguite ogni volta che ci si espone al sole. Di seguito abbiamo raccolto i 10 consigli più efficaci, compresi dei piccoli trucchi per abbronzarsi più velocemente.

Partiamo con uno step necessario per preparare nel modo migliore la pelle e che dovrebbe dunque precedere l'esposizione al sole, quello dell'esfoliazione. Eseguire uno scrub corpo e uno scrub viso almeno una volta a settimana nel periodo che precede la partenza aiuta a eliminare le cellule morte e rende la pelle levigata e luminosa, pronta a diventare più scura per effetto dei raggi solari, garantendo un'abbronzatura uniforme e prevenendo la comparsa di macchie solari.

Altro elemento a cui prestare attenzione è la depilazione, in particolare quella eseguita con la cera, che andrebbe effettuata qualche giorno prima di prendere il sole e comunque entro le 24 ore che la precedono, per dare il tempo alla pelle di ripristinarsi a seguito dello strappo, che la rende inevitabilmente più sensibile. Discorso diverso va fatto invece se si utilizza un epilatore a luce pulsata o si esegue un trattamento laser in un centro estetico: in questi casi tra la seduta e l'esposizione dovrebbero passare circa due settimane, in modo da evitare il rischio che il sole possa macchiare la pelle.

Quando si tratta di abbronzatura, volere "tutto e subito" non è mai una buona idea, ma può anzi rivelarsi controproducente. Almeno nei primi due o tre giorni, al contrario, è consigliabile esporsi gradualmente, aumentando man mano il tempo che si trascorre al sole. Così facendo si eviteranno scottature proprio durante i primi giorni, quando la pelle è più sensibile all'azione dei raggi UV.

Un'altra regola imprescindibile fa riferimento all'utilizzare protezioni solari prima e durante ogni esposizione. Spesso, a torto, si ritiene che prendere il sole senza protezioni faccia abbronzare più velocemente; è invece proprio l'azione del solare sulla pelle a garantire un'abbronzatura sana: filtrando i raggi UVA e UVB, le creme con SPF prevengono i danni alla pelle come eritemi, macchie e invecchiamento precoce.

È inoltre importante scegliere il solare tenendo conto del proprio fototipo: carnagioni molto chiare avranno bisogno di una protezione alta o molto alta, carnagioni medie o scure potranno optare per una protezione media.

Applicare con frequenza la crema solare è uno step fondamentale ma spesso sottovalutato che può portare a spiacevoli conseguenze. Una sola applicazione al giorno non basta infatti a proteggere la pelle, poiché acqua e sudore tendono a rimuovere la protezione, che va dunque riapplicata dopo ogni bagno in mare o piscina o comunque ogni due ore circa. L'ideale sarebbe inoltre spalmare il solare almeno mezz'ora prima dell'esposizione, in modo da permettere alla pelle di assorbirlo.

Oltre ad essere un'ottima raccomandazione per evitare gli effetti indesiderati dovuti alle temperature elevate, il non esporsi al sole durante le ore più calde è anche una delle regole più importanti per chi voglia ottenere un'abbronzatura sana. Durante le ore centrali della giornata, quindi all'incirca dalle 11 alle 16, i raggi del sole sono infatti più diretti e dunque più forti, esponendoci al rischio di scottature.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sempre stare stesi ore e ore sotto il sole, il tipico atteggiamento "da lucertole", permette di ottenere un perfetto colorito ambrato. Anzi, se non si fa attenzione a girarsi di tanto in tanto, ci si potrebbe ritrovare con un lato del corpo più scuro dell'altro. Una buona soluzione è allora abbronzarsi in movimento: una partita a palla o a racchettoni ma anche una semplice passeggiata sul bagnasciuga garantiscono un'abbronzatura uniforme perché fanno sì che l'intera superficie del corpo sia esposta all'azione dei raggi solari.

Sole, vento e salsedine tendono a seccare la pelle, che va necessariamente reidratata dopo un'esposizione prolungata ai raggi solari. Per permetterle di riacquistare la sua naturale morbidezza è bene utilizzare un prodotto idratante specifico come il doposole, che a differenza delle normali creme per il corpo esercita sulla pelle un'azione lenitiva e calmante, facendo durare l'abbronzatura più a lungo.

Seguire una dieta varia ed equilibrata è uno dei rimedi naturali per abbronzarsi subito più efficaci: fondamentale per il benessere dell'organismo, può infatti anche aiutare la pelle a scurirsi più velocemente. Tra gli alimenti più indicati per accelerare la tintarella ci sono indubbiamente frutta e verdura, in particolare di colore giallo, rosso e arancione come pesche, albicocche, carote e pomodori, che contengono carotenoidi e vitamine A, C ed E, sostanze benefiche che favoriscono la pigmentazione della pelle.

L'idratazione interna è altrettanto importante di quella esterna, per cui durante tutto l'anno ma in particolare d'estate è importante mantenersi idratati bevendo tra 1,5 e 2 litri d'acqua al giorno. L'acqua aiuta non solo a reintegrare i liquidi persi attraverso la sudorazione, ma rende anche la pelle più elastica, luminosa e predisposta all'abbronzatura.

In questo caso non si tratta di una vera e propria regola, quanto più di un consiglio: assumere integratori a base di vitamine può incentivare la produzione di melanina e dunque accelerare l'abbronzatura. Per quanto non siano farmaci veri e propri, comunque, meglio chiedere al proprio medico curante prima di acquistare prodotti di questo tipo.

Alle regole appena elencate se ne può aggiungere un'altra, che si rivela cruciale per ottenere un colorito dorato: utilizzare i prodotti giusti. Esistono infatti alcuni prodotti che, se utilizzati correttamente, possono addirittura fungere da acceleratori dell'abbronzatura di viso e corpo. Ci riferiamo alle creme solari, fondamentali per proteggere la salute della pelle, ma non solo: olio solare, make-up con SPF, doposole, crema lenitiva e scrub sono tutti validi aiuti per la tintarella. Per velocizzare ancor di più i tempi si possono poi utilizzare gli autoabbronzanti, cosmetici che reagiscono a contatto con la cheratina della pelle rendendola più scura.

Una credenza molto diffusa, ma errata, sostiene che ci si abbronzi prima e meglio evitando di applicare la protezione. Al contrario, la crema solare è uno dei nostri migliori alleati per ottenere un'abbronzatura sana, perché scherma la pelle dai raggi UV e previene dolorose scottature. Applicandola correttamente e soprattutto con la giusta frequenza, garantirà un colorito dorato in breve tempo. Durante i primi giorni, meglio optare per un solare con SPF 30 o 50, che garantisce una protezione alta.

L'olio solare può essere considerato a tutti gli effetti un acceleratore di abbronzatura: oltre a nutrire la pelle, è infatti in grado di attirare i raggi solari velocizzando così il raggiungimento di una pelle dorata. Non tutti i prodotti in commercio, però, sono provvisti di SPF, per cui è bene prestare attenzione alla dicitura presente in etichetta e, in caso il fattore di protezione fosse assente, applicare l'olio dopo aver spalmato una crema solare.

Per proteggere la pelle del viso dal sole cittadino, non meno pericoloso di quello preso in spiaggia, si possono utilizzare trucchi dalla duplice funzione, estetica e protettiva: fondotinta, BB cream o CC cream con SPF, infatti, oltre ad uniformare l'incarnato proteggono la pelle dall'azione del sole. Anche le labbra hanno bisogno di protezione: a rossetti e lucidalabbra si può allora preferire un balsamo protettivo, anch'esso con fattore di protezione.

Altro prodotto indispensabile per raggiungere l'obiettivo abbronzatura perfetta è il doposole, da applicare dopo la doccia per idratare la pelle di viso e corpo stressata dal sole. Qualsiasi sia il loro formato, in tubo, in vasetto o spray, questi prodotti esercitano un'azione rinfrescante e nutriente sulla pelle, donando un sollievo immediato dopo una giornata trascorsa al caldo.

Quando la pelle è particolarmente arrossata l'azione del doposole potrebbe non bastare. In questi casi è consigliabile avere a portata di mano una crema lenitiva formulata con ingredienti calmanti quali aloe, calendula o avena, in grado di sfiammare velocemente la pelle e prevenire il rischio di spellature.

Una delle dieci regole per un'abbronzatura perfetta, come abbiamo visto, è preparare la pelle prima dell'esposizione al sole. Quale prodotto migliore dello scrub per esfoliare la pelle ed eliminare le cellule morte? Nei giorni che precedono la vacanza se ne può utilizzare uno al sale, dal potere levigante, mentre quando la pelle è già abbronzata è da preferire uno scrub a base di zucchero, più delicato, così da evitare irritazioni.

In realtà, l'autoabbronzante non nasce per favorire l'abbronzatura, quanto piuttosto per crearla laddove non c'è. I prodotti di questo tipo, infatti, scuriscono la pelle sfruttando la reazione chimica che si genera quando gli ingredienti al loro interno entrano a contatto con la cheratina, una proteina presente sullo strato più superficiale dell'epidermide. Gli autoabbronzanti, tuttavia, si possono utilizzare anche per uniformare l'abbronzatura o ravvivarla quando inizia ad affievolirsi.

Il rientro dalle vacanze e il ritorno alla routine, complice la progressiva riduzione dell'intensità delle radiazioni solari dovuta all'arrivo dell'autunno, fanno spesso sì che l'abbronzatura tanto agognata svanisca in fretta. Esistono tuttavia dei piccoli accorgimenti per far durare a lungo l'abbronzatura, elencati di seguito.