Pelle screpolata neonato, cause e rimedi - PianetaMamma.it

2022-07-30 04:14:27 By : Ms. Dina Ding

di Francesca Capriati - 11.07.2022 Scrivici

Il bebè è nato e finalmente è a casa con noi, ma la sua pelle non è uniforme, è molto secca e screpolata, quasi spaccata. Dobbiamo preoccuparci? E cosa possiamo fare in caso di pelle screpolata del neonato?

Il peeling della pelle è un processo del tutto normale e assistiamo ad una sorta di desquamazione in tutti i neonati, un processo che può verificarsi su qualsiasi parte del corpo, come le mani, la pianta dei piedi e le caviglie.

I neonati nascono ricoperti da vari fluidi: dal liquido amniotico, al sangue fino alla vernice caveosa, un rivestimento che ha protetto la pelle del bambino dal liquido amniotico. Dopo la nascita il neonato viene lavato e asciugato, rimuovendo l'ultimo strato di vernice caveosa.

Dopo qualche giorno, il bambino inizierà a perdere lo strato esterno della sua pelle. Si tratta, quindi, di un processo normale e fisiologico che si completerà, in media, entro due o tre settimane, anche se molto dipende dal tipo di parto e dalla pell del bebè.

Più vernice caveosa ci sarà sul corpo del bambino e meno si desquamerà: spesso i bambini prematuri, che hanno uno spesso strato di vernice caveosa, tendono a spellarsi di meno rispetto ai bambini nati a termine.

La pelle del viso del neoanto è più sensibile rispetto a quella di altre parti del corpo, quindi è maggiormente soggetta ad irritazioni. Inoltre diversi fattori possono contribuire a far comparire irritazioni e pelle screpolata, il viso è esposto agli agenti atmosferici, come il sole o il vento, che possono aggredire la pelle così delicata, e anche l'eccessiva salivazione e lo sbavare giocano un ruolo importante.  

In alcuni casi, la desquamazione e la pelle screpolata ed eccessivamente secca sono causate da una condizione della pelle chiamata eczema o dermatite atopica.

L'eczema si manifesta con macchie secche, arrossate e pruriginose sulla pelle del bambino. Questa condizione è rara nel periodo immediatamente successivo alla nascita, ma può svilupparsi più tardi durante l'infanzia.

La causa esatta della dermatite atopica è sconosciuta, ma ciò che sappiamo con certezza è che, in assenza di una diagnosi di allergie al latte - che porterebbe ad una dieta di esclusione - l'unico modo per gestire la dermatite atopica nel neonato è idratare la pelle più volte al giorno con i prodotti giusti.

Un'altra condizione che può provocare pelle screpolata e desquamazione è l'ittiosi, si tratta di un disturbo genetico che non ha attualmente una cura risolutiva ma va trattato con l'applicazione costante di creme specifiche.

Secchezza e desquamazione dopo la nascita, quindi, sono normali, scompaiono da sole e di solito non richiedono cure particolari. Tuttavia ci sono alcune cose che possiamo fare per evitare che la pelle secchi troppo o non sia adeguatamente idratata. Vediamo come idratare la pelle secca dei neonati.

Evita i prodotti chimici aggressivi: la pelle è molto sensibile e delicata e non sono indicati i normali detergenti che abbiamo in casa. E' necessario acquistarne uno specifico per il neonato o, dietro cosniglio del pediatra, un detergente espressamente formualto per pelli sensibili e atopiche. Poiché la pelle di un neonato è sensibile, è anche importante evitare sostanze chimiche aggressive che possono irritare la pelle del bambino. Non applicare profumi o prodotti profumati sulla pelle del tuo neonato.

L'olio di mandorle è ricco di vitamina E e la ricerca clinica suggerisce che è sicuro da usare come olio da massaggio per bambini. Inoltre alcuni studi confermano che l'uso dell'olio di mandorle sui bambini prematuri migliorerebbe lo spessore e la forza della pelle senza alcun effetto collaterale.

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