Come pulire casa senza comprare detersivi - GreenStyle

2022-05-19 08:15:20 By : Ms. Amber Zhao

Come pulire casa senza comprare detersivi? Igienizzare gli ambienti è sempre molto importante, tuttavia la spesa per i detergenti rappresenta un costo spesso elevato per le famiglie. E nella maggior parte dei casi non solo si usano dei prodotti chimici pericolosi, ma anche soluzioni poco amiche dell’ambiente.

Vi è quindi un modo per mantenere i propri ambienti tirati a lucido, senza tuttavia svuotare il portafoglio e inquinare ulteriormente il Pianeta?

Come facile intuire, anche quello delle pulizie domestiche è un ambito che si può ottimizzare con l’uso di pochi ed economici prodotti, la maggior parte dei quali di origine completamente naturale. Di seguito qualche consiglio per migliorare la casa, la salute e aiutare l’ambiente.

Prima di scoprire quali siano i rimedi più utilizzati per igienizzare gli ambienti in modo davvero economico, bisogna rispondere a una domanda: perché conviene pulire casa con prodotti di uso comune? Sono molte le ragioni che spingono ad abbandonare i detersivi industriali in favori di rimedi più classici ed efficaci:

Sono davvero moltissimi gli alleati del pulito – tra rimedi naturali e altre soluzioni economiche – che possono essere utilizzati in casa per pulire qualsiasi superficie. Dai pavimenti fino ai mobili, di seguito quelli più utilizzati e dalla grande efficacia per rimuovere le macchie.

Il bicarbonato di sodio non può mai mancare all’interno delle case, perché è una soluzione super-economica che si presta ai più svariati utilizzi. Velocizza le faccende domestiche e lascia un pulito duraturo. Inoltre assorbe gli odori, un fatto da non sottovalutare quando in casa vi sono fumatori, animali domestici e altre fonti di olezzi non particolarmente piacevoli.

In polvere oppure mescolato ad acqua calda, così da ottenere una morbida crema, il bicarbonato può essere usato per:

Lucidante, protettivo e antibatterico: l’aceto di vino bianco è uno dei principali alleati della pulizia naturale e a basso costo. Presente in qualsiasi dispensa italiana, può essere facilmente utilizzato per molti compiti quotidiani. Si può impiegare puro, sia freddo che caldo, oppure diluito con acqua.

Fra gli usi maggiormente noti dell’aceto di vino per pulire, si elencano:

Così come suggerisce il suo nome, l’acido citrico è una sostanza che viene ricavata dai principali agrumi, nonché uno dei maggiori responsabili del loro sapore aspro. Usato in casa, permette di pulire una lunga serie di superfici, rimuovendo in modo ottimale le macchie e assicurando ambienti a lungo igienizzati. Può essere impiegato per:

Forse non tutti lo sanno, ma anche l’acqua calda è una perfetta alternativa per pulire casa senza comprare detersivi. Non solo agisce ammorbidendo le macchie, soprattutto quelle più datate, ma grazie al suo calore – se si porta l’acqua a una soglia vicina all’ebollizione – può anche eliminare gran parte dei batteri.

La si può versare sui pavimenti per rinfrescarli, ad esempio eliminando piccole macchie quotidiane che non richiedono ancora detergenti più aggressivi. Ma anche per rimuovere la polvere accumulata sulle tende, sciogliere residui di bevande da tavoli e superficie dure, pulire vetri non eccessivamente sporchi.

L’acqua ossigenata è una soluzione economica e molto efficace per medicare le ferite e scongiurare il rischio di infezioni. Sbucciature, graffi, piccoli tagli da cucina: queso prodotto non può mai mancare all’interno delle case.

Eppure non tutti sanno che si tratta di una soluzione molto economica anche per la pulizia degli ambienti. Le molecole dell’acqua ossigenata reagiscono con i residui proteici accumulati sulle superfici, favorendone il distacco.

La si usa principalmente per rimuovere dai tessili piccole macchie di sangue o altri residui fisiologici, come le deiezioni degli animali domestici, ma anche per riportare le fughe delle piastrelle al loro colore originario. Le formulazioni normalmente in vendita al supermercato e in farmacia non intaccano il colore dei materiali, ma è sempre utile fare una prova su una parte nascosta del mobile prima di pulirlo.

Il carbonato di sodio è un alleato poco conosciuto delle pulizie domestiche. Derivato naturale da minerali, noto per la sua elevata purezza, questo prodotto è molto economico e viene usato perlopiù per gli stessi impieghi del bicarbonato. La sua azione è tuttavia più forte ed efficace. Tra gli usi più noti vi sono:

Poiché per molti decenni il carbonato di sodio è stato impropriamente chiamato soda, in molti lo confondono con la soda caustica. In realtà la soda caustica è l’idrossido di sodio e va usata con estrema attenzione, perché ha un elevatissimo potere irritante su pelle e mucose, causando anche ferite profonde e ulcerose. La soda caustica viene normalmente impiegata per sbloccare gli scarichi intasati.

Non troppo dissimile dal carbonato e dal bicarbonato, il percarbonato di sodio è una soluzione minerale ed ecologica dall’elevato potere sbiancante. Non a caso, è utilizzato in molti detersivi dedicati al bucato bianco e resistente.

Lo si può usare per il bucato a mano o in lavatrice, versando un paio di cucchiaini direttamente nel cestello oppure nell’apposito vano dosatore, ma anche per igienizzare i pannolini riciclabili dei bambini, rimuovere lo sporco incrostato sulle stoviglie, pulire le fughe delle piastrelle e molto altro ancora.

Gli oli essenziali possono giungere in soccorso di chi vuole pulire casa senza comprare detersivi. Questo perché, oltre ai gradevoli profumi che inebriano l’ambiente, hanno spesso proprietà antisettiche e antibatteriche. Fra i più noti, se ne consigliano tre:

Se le solite e costose spugne in gomma vi hanno stancato, basta passare alla luffa. Ricavata dalla Luffa cylindrica, una singolare pianta che produce dei frutti dalla tipica forma di zucchine gigante, è l’alternava naturale ideale alle soluzioni commerciali.

Il frutto essiccato ha proprio una consistenza spugnosa, da adoperare sia per l’igiene personale che per la pulizia della casa e, fatto non da poco, è molto duratura.

Per ridurre la dipendenza dai detersivi, in casa non possono mai mancare i panni in microfibra. La loro struttura permette non solo di assorbire grandi quantità di acqua, ma anche di attirare e trattenere lo sporco, rimuovendolo facilmente dalle superfici.

Meno conosciuti, ma dall’enorme efficacia, sono invece i panni svedesi. Questi strofinacci sono completamente naturali, poiché vengono realizzati grazie a un particolare mix di fibre di cotone e di cellulosa. Inventati negli anni 40, possono assorbire fino a 10 volte il loro peso d’acqua, attirano lo sporco e possono essere lavati normalmente in lavatrice.

Poi, possono durare anche per anni, poiché molto resistenti e, al termine del loro ciclo di vita, possono essere addirittura compostati.

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