Come lavare il bucato dei neonati in maniera green - Non sprecare

2022-07-02 04:52:46 By : Ms. Waltly waltly

Il metodo naturale: in ammollo un paio d’ore con sapone di Marsiglia e sale grosso. In lavatrice: con detersivo liquido e senza fosfati. Come organizzare il bucato dei bebè

Lavo tutto? E con quale detersivo per non correre alcun pericolo? A quale temperatura? Come lavare bene i vestitini e i bavaglini dei neonati è una delle preoccupazioni di ogni neo mamma. Il bucato dei neonati richiede infatti una cura e un’attenzione particolare, a partire dai detersivi: la pelle dei più piccoli è molto delicata e i detersivi che utilizziamo normalmente per il lavaggio dei nostri capi possono risultare aggressivi e causare loro dermatiti e allergie.

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Il bucato dei neonati deve iniziare già al momento della preparazione del corredo. Tutti i capi vanno lavati e igienizzati: fatelo appena li avete acquistati e preparateli per il momento dell’uso. In questa fase è preferibile scegliere la soluzione del lavaggio naturale, senza uso di lavatrice e detersivi. Il metodo è semplicissimo: basta lasciarli in ammollo per un paio d’ore in una bacinella con sapone di Marsiglia a scaglie e un paio di cucchiai di sale grosso. Se ci fosse una macchia più resistente, usate anche il sapone. Dopo l’ammollo, strofinate, risciacquate e mette ad asciugare.

Quando il bebè è entrato nella vita familiare, è importante lavare i capi dei neonati separatamente rispetto a quelli del resto della famiglia ma è da sfatare la falsa convinzione secondo la quale per lavare bene i loro indumenti è fondamentale sterilizzarli a temperature elevate. Premesso che il lavaggio naturale è sempre preferibile, una volta che avete optato per la lavatrice, per ottenere risultati soddisfacenti, basta stare attorno a una temperatura tra i 30 e 40 gradi. Oltre è solo spreco.

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Per scegliere il tipo migliore di detersivo per il bucato dei bambini, preferite quello liquido universale, adatto a qualsiasi esigenza di lavaggio. Il detersivo in polvere lava di più, ma va via dai tessuti con più difficoltà. Non sprecate soldi con i detersivi baby, che tra l’altro hanno confezioni più piccole. E accertatevi piuttosto che il detersivo scelto sia neutro, senza allergenici e senza fosfati. Non sognatevi neanche di usare sbiancanti e candeggina (sono tra le principali cause di dermatiti e irritazioni per i neonati e i bambini).

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Cosa usare per il bucato dei neonati?  A questo punto le scelte dipendono soltanto da voi, tra i prodotti naturali e i detersivi da inserire in lavatrice. L’importate è che tenete sempre presenti questi aspetti.

Il bucato dei neonati, come qualsiasi bucato, va organizzato per evitare sprechi che possono incidere sulla qualità dei risultati.

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I pannolini lavabili non vanno mescolati alla biancheria dei neonati. E hanno bisogno di un lavaggio ad hoc in acqua fredda. Per il lavaggio naturale, potete metterli in ammollo un paio d’ore con sapone di Marsiglia e sale grosso, e poi pulirli a fondo con uno spazzolino per le unghie, risciacquarli e asciugarli, preferibilmente al sole. Se optate per la lavatrice, potete lavarli anche con altri indumenti, scegliendo un’alta temperatura (almeno 40 gradi), con programmi lunghi che utilizzano molta acqua. Infine, potete fare una scelta completa: un primo lavaggio in ammollo, naturale, e poi un passaggio in lavatrice con il normale bucato della casa.

Per il bucato dei neonati non serve una specifica lavatrice. Utilizzate quella che avete in casa per il bucato familiare, e piuttosto state attenti che vada sempre in funzione a pieno carico. In caso contrario state facendo un doppio spreco: di energia e di acqua. Non servono né un programma di lavaggio specifico, né un’asciugatrice, che significa solo uno spreco economico e ambientale.