E’ morto Ludovico Martelli, nipote del fondatore di una delle più antiche e note industrie italiane di cosmesi, fondata a Firenze nel 1908 e attualmente con sede alle Caldine. Il presidente Confindustria Firenze Maurizio Bigazzi ne ricorda "l’alto profilo di uomo e di industriale, la straordinaria passione e visione imprenditoriale, la generosa e apprezzatissima attività associativa".

La Ludovico Martelli srl, fondata dal nonno dell’industriale scomparso nelle ultime ore, specializzata nel settore della cosmesi, dalla rasatura all’igiene orale sino alla dermocosmesi, conta una decina di marchi tra cui il celeberrimo Proraso, fiore all’occhiello dell’azienda, i cui prodotti di punta la crema pre e dopo barba furono lanciati sul mercato nel 1948.

Il primo mercato, per il brand toscano, è rappresentato dall’Italia, seguito dagli USA, il resto d’Europa, il Canada e l’Australia. Fu Pietro, padre di Ludovico, a inventare una crema che facilitasse la rasatura e fosse anche un dopobarba: il prodotto è tutt’oggi conosciutissimo.

Nell’aprile 2018 l’azienda, presente da quattro generazioni, rileva il sapone liquido Sapone del Mugello. Otto mesi più tardi, nel dicembre 2018, la società acquisisce i saponi da toilette Valobra, lo storico marchio fondato a Genova nel 1903 che aveva mantenuto il metodo produttivo della “caldaia a cielo aperto” e le confezioni in elegante stile vintage. E del resto con la Ludovico Martelli il brand genovese condivideva i valori fondanti come storicità del brand, qualità dei prodotti, rapporto di fiducia con i cliente.

Nell’ottobre 2019 entra nel gruppo con il 30% del capitale Nuo Capital, holding d’investimento di Hong Kong della famiglia di imprenditori Pao Cheng.

Il primo mercato, per il brand toscano, è rappresentato dall’Italia, seguito dagli USA, il resto d’Europa, il Canada e l’Australia. L’impresa fattura 35 milioni di euro l’anno e distribuisce altri marchi come Kaloderma, il dentifricio Marvis e Schultz.

Ordinanza emessa dal gip del tribunale di Spoleto. I due imprenditori sono indagati per i reati di bancarotta fraudolenta,  sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e autoriciclaggio

Camaiore, la denuncia di una giovane ricercatrice camaiorese: "È successo nel parcheggio del supermercato"

La Procura propende per i futili motivi per spiegare l’uccisione a colpi di pistola di Gianni Avvisato. Secondo l’accusa dopo la perizia cade l’ipotesi dello sparo involontario: l’arma funzionava perfettamente

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