Ucraina, all'hub di piazzale Kennedy prime consegne: ecco come funzionerà la raccolta di generi di prima necessità - Genova 24

2022-06-25 05:29:23 By : Mr. ZC Peng

Viste le tante donazioni si sta valutando di attivare un nuovo centro anche nella palazzina ex Q8

Genova. I primi genovesi, ma anche tanti esponenti della comunità ucraina della città, si sono presentati davanti ai cancelli della fiera di Genova, in piazzale Kennedy, già questa mattina, prima ancora che l’hub del Comune dove saranno raccolti generi di prima necessità da inviare a profughi e sfollati ucraini aprisse ufficialmente le porte.

L’hub è gestito dai volontari della Protezione civile del Comune di Genova che, coadiuvati da volontari della comunità ucraina a Genova, saranno operativi dalle 9 alle 18.30. Alcuni genovesi già questa mattina, durante la fase di montaggio appunto, avevano portato le proprie donazioni.

L’assessore alla Sicurezza Giorgio Viale e il consigliere delegato alla Protezione civile Sergio Gambino hanno fatto un primo sopralluogo. “I genovesi stanno dando una grande prova di generosità – spiegano – per rendere più agevole e veloci le operazioni di raccolta delle donazioni da parte di associazioni, parrocchie ma anche da parte di tanti gruppi di cittadini stiamo valutando, insieme al municipio Medio Levante, l’ipotesi di rendere operativo, nel giro di un paio di giorni, un hub aggiuntivo nella palazzina ex Q8, che potrebbe essere utile temporaneamente in caso di maltempo. Con il presidente Vesco abbiamo fatto un sopralluogo e attivato le prime fasi di pulizia dell’immobile a piano terra, con l’ausilio di Amiu Genova”.

Domani alle 14 è prevista la partenza da Brignole del primo tir diretto a Ternopil dove i generi di prima necessità saranno raccolti dalla Caritas locale.

I generi di prima necessità richiesti dall’Ucraina: coperte e cuscini con riempimento sintetico (imballati singolarmente) vestiti non usati, ma solo nuovi con etichetta (giacche, maglioni, biancheria intima, calze) o al limite sanificati e con l’etichetta della lavanderia pannolini omogeneizzati prodotti per igiene personale (salviette umide, sapone, shampoo, asciugamani) prodotti alimentari in scatola (pasta, riso, farina, tonno e carne in scatola, biscotti, cioccolato, dolci confezionati, the in bustine, caffè solubile) piatti, posate e bicchieri monouso medicinali e dispositivi medici (antibiotici, analgesici, antiemorragici, antidiarroici, cardiovascolari, antisettici, mascherine, garze, guanti monouso, siringhe)

Per ricevere maggiori informazioni sui beni da poter donare e su come donarli si può far riferimento al numero 800177797 o si potrà inviare una mail all’indirizzo emergenzaucraina@comune.genova.it .

Intanto la protezione civile regionale, dopo una ricognizione di Alisa con tutte le aziende ospedaliere e sanitarie, oggi pomeriggio ha inviato al dipartimento nazionale la lista dei medicinali e delle apparecchiature medicali che sono già disponibili sulla base delle richieste pervenute: anche in queste ore Regione Liguria è in contatto costante con tutta la struttura che sta coordinando le operazioni per l’invio di attrezzature in supporto alla popolazione ucraina e resta in attesa di conoscere le modalità di consegna. Regione Liguria e Protezione Civile attendono anche direttive per la gestione sanitaria sul fronte delle vaccinazioni anti Covid e per l’organizzazione di accoglienza ai profughi. –

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