Covid, dalle mascherine al distanziamento: i consigli per limitare i contagi di Omicron | Sky TG24

2022-05-19 08:23:22 By : Mr. David Liu

L’estate si avvicina e il 15 giugno verranno superate quasi del tutto le ultime misure precauzionali. Ma gli esperti invitano a non abbassare la guardia. Dai vaccini all’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, da come comportarsi nei luoghi affollati alla pulizia delle mani: ecco alcune regole per diminuire i rischi

Anche se l'obiettivo “zero contagi” appare al momento inarrivabile, nella pandemia di Covid-19 si apre una "nuova fase" e in Italia ci sono le condizioni per arrivare ad un'estate senza restrizioni a partire dal 15 giugno, quando scadrà il termine per le misure residue come le mascherine in alcuni luoghi al chiuso. È questa la previsione del sottosegretario alla Salute Andrea Costa

Il virus Sars-CoV-2 "ha una capacità di mutazione con rapidità senza precedenti”, ha ammonito Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute. E il professor Fabrizio Pregliasco, direttore Sanitario dell'Ircss Istituto Ortopedico Galeazzi Milano, allerta che “in autunno ci sarà un'ondata di 20 milioni di contagi, un terzo degli italiani”

Convinti del fatto che la circolazione del virus non si esaurirà nel breve periodo sono anche gli esperti sentiti da Nature. Le sotto-varianti di Omicron, come BA.2, BA.4 e BA.5, spiegano, sono la spia del fatto che il virus SarsCoV2 sta cambiando, al punto che potrebbe portare a ondate periodiche, come sembrano attualmente fare in Sud Africa le sotto-varianti BA.4 e BA.5, e in Nord America la BA.2.12.1. Le nuove sotto-varianti di Omicron, concludono, potrebbero segnare il passaggio a ondate simili a quelle dei virus influenzali, anche ogni sei mesi 

Gli esperti, insomma, invitano a non abbassare la guardia, soprattutto ora, alla vigilia della stagione estiva, in cui gli italiani non sono più sottoposti a limitazioni e misure di precauzione per bloccare i contagi dalle varianti, in particolare Omicron. Ecco i consigli per evitare una nuova ondata di casi

VACCINI - Se ancora non lo si è fatto, è importante procedere con le vaccinazioni e i relativi richiami, soprattutto per le categorie più esposte al rischio, i cosiddetti “fragili”. Il sottosegretario Costa dice che serve “la quarta dose per anziani e fragili, così come fare il booster per i circa tre milioni di cittadini che sono in attesa della dose di richiamo. È importante completare il ciclo vaccinale così davanti ad una eventuale recrudescenza del virus siamo protetti tutti”

MASCHERINE - Molto importante è indossare correttamente la mascherina. Fino al 15 giugno “è raccomandato indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico”. Resta l’obbligo per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse strutture di ospitalità e lungodegenza, residenze sanitarie assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative, strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali

DISTANZA DI SICUREZZA E LAVAGGIO MANI - Per una maggiore sicurezza ed evitare contagi, bisogna continuare a fare attenzione e provare a mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Inoltre è consigliato lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o in assenza con prodotti igienizzanti 

I POSTI TROPPO AFFOLLATI - Un altro consiglio utile è quello, per quanto possibile, di evitare i luoghi affollati, gli ambienti chiusi con scarsa ventilazione e la distanza ravvicinata. Inoltre è importante garantire una buona ventilazione di ambienti chiusi, inclusi abitazioni e uffici. Bisogna anche pulire le superfici e disinfettarle, come fatto in questi due anni

CONTATTI E PULIZIA - In questa fase pandemica, c’è il rischio di tornare a contatti fisici abituali. Strette di mano e abbracci sono sempre un possibile veicolo di contagio, come anche il bere da un unico bicchiere o dalla stessa bottiglia. È consigliato continuare a prestare attenzione a questi gesti per limitare i rischi 

FARMACI E SINTOMI - Non bisogna assumere farmaci antivirali e antibiotici, se non prescritti dal medico. In caso di sintomi come febbre, tosse o difficoltà respiratorie, è necessario rimanere isolati, non andare in ospedale o negli studi medici ma invece chiamare il medico di famiglia, il pediatra o la guardia medica, oppure telefonare il numero verde regionale. È inoltre sempre attivo presso il Ministero della Salute il numero gratuito 1500, tutti i giorni 24 ore su 24

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