I tessuti naturali consentono alla pelle di "respirare", quindi tendono a essere migliori per la pelle irritata e sensibile rispetto alle fibre artificiali. Tuttavia, alcuni tessuti naturali possono causare irritazione. Basti pensare a quante, con addosso un maglione di lana o mohair, avvertono un forte prurito e iniziano a grattare la parte pruriginosa, provocandosi chiazze rosse sulla pelle. Il cotone e il bambù, invece, sono solitamente le opzioni più indicate e sicure. Anche vestirsi troppo può scatenare queste reazioni avverse sulla pelle. Vestirsi a strati è la soluzione migliore per stare comodi senza surriscaldarsi.

Prova a passare a prodotti cosmetici più delicati e naturali, che non contengono profumo e sostanze chimiche aggressive. L'attenzione deve essere scrupolosa soprattutto in presenza di disturbi come eczema, psoriasi, arrossamenti o cuperose. Ricordati, in tal proposito, di controllare sempre le etichette per identificare, nell'Inci, quegli ingredienti che possono scatenare reazioni indesiderate sulla pelle di viso e corpo. Il sodio lauril solfato (SLS), ad esempio, è un ingrediente comune nei gel doccia e negli shampoo, ma molti studi hanno scoperto che può irritare la pelle. Preferisci creme, bagnoschiuma e saponi liquidi che sui flaconi riportino le diciture: "naturale", "organico", "ipoallergenico". E non dare nulla per scontato.

A volte, a irritare la pelle, possono essere anche gli abiti appena lavati. La colpa, nonostante pantaloni e golf siano freschi di bucato, potrebbe essere attribuibile al detersivo, troppo aggressivo. Persone diverse reagiscono a prodotti diversi, quindi dovrai adottare un approccio per tentativi ed errori per vedere cosa funziona per te. Nel complesso, è una buona idea attenersi a detersivi bio e più naturali. Prova anche il detersivo solido a base vegetale, come il sapone di Marsiglia, da usare a scaglie.

Quando la tua pelle irritata tende a essere secca e pruriginosa o si desquama, sicuramente avrai la tentazione di prendere una ricca lozione per il corpo. Attenzione: purtroppo alcune creme e lozioni possono peggiorare la situazione, soprattutto quelle che contengono profumi sintetici. I prodotti naturali sono spesso profumati con oli essenziali. Anche se è improbabile che la maggior parte irriti la tua pelle, potresti preferire prodotti non profumati, solo per essere al sicuro. Lozioni e creme corpo, poi, saranno più delicate e adatte a una pelle sensibile se prive di coloranti, oli essenziali, parabeni, SLS / SLES e altri allergeni. 

Anche se potresti voler evitare i prodotti profumati, ciò non significa che devi perdere i benefici dell'aromaterapia. Lo stress può aggravare i disturbi della pelle irritata e si sa: l'aromaterapia aiuta il rilassamento. Poche gocce di olio essenziale in un bruciatore possono davvero aiutarti a rilassarti dopo una giornata impegnativa. Rosa, ylang ylang e geranio sono tutti ottimi oli essenziali tra cui scegliere, preziosi contro lo stress. Inoltre, promuovono la positività. 

Lancia il tuo "Sos pelle irritata" alla natura. Sono molte le piante dalle notevoli proprietà benefiche per una pelle reattiva e sensibile. Ecco quelle più efficaci:

Quando la pelle è irritata, iper sensibile e soggetta a reazioni come arrossamenti e bruciori, puoi aiutarti anche a tavola facendo il pieno di vitamine. Tre sono quelle portentose per il benessere della pelle sensibile: - la vitamina D, soprattutto, è molto utile per rinforzare il sistema immunitario (contenuta, ad esempio, in pesci molto ricchi di acidi grassi omega 3, come tonno, salmone, trota salmonata, sgombro, sardine, aringhe, latte, uova, cacao, cioccolato, fegato di manzo, funghi), - la vitamina E è un antiossidante naturale che aiuta a mantenere la pelle giovane e a prevenire le irritazioni cutanee (si trova in quantità in mandorle, semi di girasole, ceci, spinaci, asparagi, broccoli), -la vitamina C, invece, protegge i capillari e dall'insorgenza di cuperose (è contenuta in molti frutti e agrumi: kiwi, fragole, ciliegie, uva, prugne e albicocche).

Alcune persone ritengono che determinati alimenti o allergeni possano peggiorare le condizioni della loro pelle. Potresti iniziare allora a scrivere un semplice diario, elencando ciò che hai mangiato e bevuto, eventuali allergeni con cui potresti essere entrata in contatto ma, già che ci sei, scrivere anche quale detersivo per bucato, bagnoschiuma e shampoo hai usato e così via. Dovrai tenere il tuo diario per almeno due settimane. Se pensi che qualcosa possa irritare la tua pelle, prova ad eliminarlo dalla dieta per un po' e vedi se noti la differenza. Ancora una volta, ciò che colpisce una persona potrebbe non influenzare qualcun altro. I cibi più "irritanti" per la pelle, che potrebbero provocare reazioni allergiche, rossori e prurito sono, di base: i latticini, le uova, il glutine, la soia, le noci e i crostacei.